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Lombard Odier in Italia: “la Rolls Royce del private banking”
Articolo pubblicato su Investire, marzo 2022
Si fa presto a dire "banca privata". Si fa presto a dire "gestione personalizzata". Tuttavia, se si guarda oltre il marketing e si esaminano da vicino le offerte di molte società finanziarie, risulta chiaro che in questo ambito ciò che conta è la credibilità, l'esperienza e un servizio su misura, cosa che spesso può risultare difficile da trovare. È per questo che Lombard Odier sta lanciando un'offensiva di mercato senza precedenti in Italia: perché sa di poter trovare molto spazio, non presidiato. E così una delle banche private svizzere di maggior prestigio e autorevolezza, con 226 anni di storia brillante all’attivo, ha abbinato alla sua “pioniera” in Italia, Alberica Brivio Sforza, una manager di grande e comprovata capacità, Manuela Maccia. Creando un attacco a due punte che impensierisce i concorrenti.
"Siamo una banca privata, non quotata in borsa e ancora guidata da Managing Partner completamente coinvolti nella gestione con obiettivi a lungo termine", esordisce Brivio Sforza. Il suo intervento si inserisce in una conversazione a tre con Investire insieme alla nuova collega (con la quale aveva già collaborato 5 anni in passato) Maccia, nella quale descrivono questa avanzata sul mercato italiano. "Siamo una banca privata solidissima, con un core tier 1 ratio del 28.5, tra le più capitalizzate d'Europa, con un rating AA-". Una banca come poche altre, insomma: "Con molta distintività", aggiunge Manuela Maccia, che, come Brivio Sforza, ha un passato professionale in banche internazionali - entrambe in BNP Paribas e la prima anche in JP Morgan - "che sono, come dire? Tutte molto diverse tra loro ma allo stesso tempo identiche".
"Pur essendo ovviamente molto più piccoli di molti colossi internazionali, abbiamo le dimensioni giuste per essere un attore importante del settore, rimanendo al contempo agili", spiega Brivio Sforza. "Le nostre dimensioni ci permettono di concentrarci completamente sulla performance e di adattare le attività laddove necessario, cosa che è difficile per le banche più grandi. Possiamo quindi essere allo stesso tempo stabili e dinamici, assicurando che i nostri professionisti qualificati mettano il loro talento al completo servizio dei nostri clienti".
"Per i clienti più esperti, la cosa più importante è che il loro banchiere li incontri faccia a faccia. Hanno bisogno di un servizio personalizzato piuttosto che di un banchiere che legge un copione", afferma Manuela Maccia. “Essere distintivi significa offrire un motore di competenze, un capitale intellettuale e una gamma di prodotti che vadano oltre i benchmark, in grado di creare soluzioni davvero su misura: una formula un po' abusata, ma che sta tornando in auge perché ce n'è bisogno".
Brivio Sforza e Maccia ci tengono a sottolineare che la loro banca non è una "boutique". Le dimensioni di Lombard Odier la rendono un attore di rilievo; è un'azienda di prima qualità, ma può mantenersi agile. Le masse gestite sono pari a 358 miliardi di franchi svizzeri, più della metà di quelle di Generali (per fare un confronto). È del 201% l'indice di copertura. Su 1,5 miliardi di franchi svizzeri di ricavi operativi consolidati, 270 milioni sono stati di utile netto consolidato, per un ritorno sul capitale investito del 18,8% per la fine del 2021..
Con 2650 dipendenti e oltre 25 uffici nel mondo, tutto il quadrante globale degli investimenti è sotto controllo in Lombard Odier. "E una struttura così grande ha al suo centro un vero reattore nucleare di ricerca sulla gestione, totalmente proprietario, totalmente indipendente", sottolinea Maccia, con tutto l'entusiasmo di un professionista che ha compiuto una svolta in una brillante carriera ed è entusiasta di essere qui. "L'approccio è quello di una vera boutique, ma se si guarda da vicino ci si rende conto di avere a che fare con la Ferrari o la Rolls Royce del private banking". Ferrari, Rolls Royce: due accostamenti eloquenti che richiedono una precisazione. Esiste una soglia minima generale sotto la quale Lombard Odier non accetta clienti. Tuttavia, ogni regola ha la sua eccezione: se il cliente ha in vista, ad esempio, un passaggio generazionale o un introito significativo, in questi casi può "entrare" con meno.
"Il punto è che la personalizzazione del servizio impegna moltissimo", spiegano all'unisono Brivio Sforza e Maccia. "Pur applicando le nostre best practice a tutti e potendo contare sullo stesso grande know-how gestionale che ci arriva dal quartier generale, poi decliniamo tutto in modo diverso da cliente a cliente".
Nel marzo 2020 ho avuto un gruppo di clienti", rievoca Alberica come esempio, "con patrimoni molto consistenti, che presi dal panico mi hanno chiesto di vendere tutto, e io ho dovuto spiegare loro che si sbagliavano e contenere la loro ansia, almeno in parte... Questo significa personalizzare". In Svizzera - nel quartier generale di Ginevra - gli specialisti di investimenti su tutte le asset class sono oltre 300, con un livello di competenza molto elevato. Tutte le ricerche sono fatte in house, non arrivano mai da terzi: una proprietà intellettuale che conta.
"Abbiamo analisti specializzati per settore che fanno stock selection a livello globale", descrive Maccia, "e abbiamo centri di expertise molto importanti su temi come la sostenibilità, che hanno creato metriche proprietarie per misurare il livello di allineamento dei portafogli nei confronti della transizione climatica, che ci vengono invidiate dal mercato. Abbiamo una trentina di analisti che si occupano della ricerca sulla sostenibilità", sottolinea Manuela, che partecipa al comitato di investimento globale di Ginevra per poi gestire in autonomia a Milano i portafogli dei clienti in Italia: "È questa l'essenza del servizio su misura: io gestisco dall'Italia i nostri clienti ma contribuisco all'esperienza e allo sviluppo del Gruppo".
La piattaforma gestionale è totalmente integrata, i servizi di investimento sono italiani e regolamentati da Consob e Bankitalia, ma i conti sono in Lussemburgo e da lì, in modalità digitale, si può avere accesso a tutte le expertise sulle varie piazze di Lombard Odier, su qualunque asset class, inclusi gli asset illiquidi. L'esclusiva piattaforma tecnologica bancaria di Lombard Odier, G2, è stata creata 25 anni fa ed è costantemente sviluppata; attualmente sta affrontando un'importante evoluzione che la porterà a essere ribattezzata GX. “È nata con una filosofia precisa", sottolineano Brivio Sforza e Maccia, " cioè quella di distinguersi dai grandi gruppi, mantenendo alte le performance, anche a costo di rimanere relativamente più piccoli".
"Per me, assumere la responsabilità di un piano di crescita molto ambizioso presupponeva la presenza di una persona di altissimo profilo tecnico che potesse essere parte integrante della gestione degli investimenti della banca", conclude Alberica Brivio Sforza.
"E io curo lo sviluppo del business con Alberica", le fa eco Manuela Maccia, "attraverso i nostri banker e i referral oltre che con i family office con cui abbiamo sviluppato negli anni relazioni molto solide. In momenti di volatilità come quelli che viviamo, c'è sempre spazio per chi porta concorrenza distintiva".
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Questo è un documento pubblicato da Banca Lombard Odier & Co SA (di seguito "Lombard Odier"). Esso non è destinato alla distribuzione, pubblicazione o uso in una giurisdizione in cui tale distribuzione, pubblicazione o uso sarebbe illegale, né si rivolge a persone o entità a cui sarebbe illegale sottoporre tale documento. Il presente documento non è pubblicato dal dipartimento di ricerca di Lombard Odier.
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